Inserire dentro finti apparecchi fotografici piccolissimi illustratori molto abili. [un futuro povero di ricordi fotografici affezionandosi ai pochi scatti... Con che occhi guarda mia nonna quelle piccole foto ingiallite in bianco e nero!]
La macchina fotografica, da strumento di "riproduzione della realtà", è diventata sempre più una subdola diavoleria per la "costruzione della realtà". (...) Perchè le foto sono considerate la prova dell'esistenza stessa degli individui. (A. Zamperini in L'ostracismo. Essere esclusi, respinti e ignorati)
Ecco. Facendo una fotografia si hanno così due ricordi: il primo appartiene ai sensi, confuso o meno tra gli innumerevoli momenti in sequenza nel tempo, flusso della memoria; il secondo è un'immagine su carta (o su schermo).
Sta all’intelligenza di chi usa una macchina (anche fotografica) il risultato della sua funzione. Se abusata, non porterà a nulla di buono. Qualche scatto in più rispetto al passato, però, non credo faccia affatto male. Ciao Andrea! Stefy
Inserire dentro finti apparecchi fotografici piccolissimi illustratori molto abili.
RispondiElimina[un futuro povero di ricordi fotografici affezionandosi ai pochi scatti... Con che occhi guarda mia nonna quelle piccole foto ingiallite in bianco e nero!]
..e più minibirre metti in questi finti apparecchi fotografici, più avrai fotografie surrealiste.
RispondiEliminaLa traduction en français s'il vous plait sinon on peut pas participer..
RispondiEliminaUne traduction??
RispondiEliminaDe tout ça??
Ça c'est un travail.
Ça coûte 1 ignoble euro par mot.
(contactez ma secrétaire pour le devis)
La macchina fotografica, da strumento di "riproduzione della realtà", è diventata sempre più una subdola diavoleria per la "costruzione della realtà". (...) Perchè le foto sono considerate la prova dell'esistenza stessa degli individui.
RispondiElimina(A. Zamperini in L'ostracismo. Essere esclusi, respinti e ignorati)
Ecco.
RispondiEliminaFacendo una fotografia si hanno così due ricordi: il primo appartiene ai sensi, confuso o meno tra gli innumerevoli momenti in sequenza nel tempo, flusso della memoria; il secondo è un'immagine su carta (o su schermo).
Sta all’intelligenza di chi usa una macchina (anche fotografica) il risultato della sua funzione. Se abusata, non porterà a nulla di buono. Qualche scatto in più rispetto al passato, però, non credo faccia affatto male.
RispondiEliminaCiao Andrea!
Stefy